Il Colore della Musica
WHAT
Il Colore della Musica
WHERE
Bucarest
WHEN
March 2019
Grazie all'entusiasmo, allo spirito di iniziativa, alla determinazione, ma soprattutto alla professionalità e alle capacità progettuali e organizzative di Mirto Milani, Albore è sbarcato in Romania, a Bucarest con un progetto che incarna lo spirito di questa nostra nuova corrente artistica:
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Il Colore della Musica
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Workshop: L’Emozionante Sinfonia del Colore
Essendo la carriera di un artista spinta verso la continua ricerca dell’ispirazione, quale matrice di opere e progetti, per poterla stimolare adeguatamente, risulta molto importante, per le future leve, non limitarsi alla ed essere limitati dalla specificità della propria materia, ma scoprire e conoscere quelle che sono le diverse arti dell’uomo ed il connubio che si può creare tra queste e la propria.
Per questo motivo deve essere riconosciuta e riscoperta l’importanza, che sempre ha avuto lo scambio di idee, posizioni e vedute, reso possibile solo dall’interazione tra più artisti di diversa matrice e non unicamente con membri del mondo pittorico. Infatti, come risaputo, qualunque tipo di incontro permette sempre l’aumento del proprio bagaglio culturale e, per un artista, questo può essere un fattore cruciale. Diversi sono gli esempi nella storia, quali il celeberrimo pittore russo Kandinskij, il quale creò le basi per il proprio stile astratto assistendo al “Lohengrin” di Wagner, oppure il grande Claude Monet che si ispirò a musiche e poesie per creare le sue opere impressioniste.
Per i motivi sopracitati, il seguente workshop si prefiggerà come obiettivo l’esplicazione di concetti che trascendono la semplice arte pittorica, e siano in grado di stimolare negli studenti partecipanti una maggiore consapevolezza del sé, tramite la creazione di opere ed elaborati scritti, che mostrino la sinergia sviluppatasi tra la musica e le emozioni che essa trasmette.
Con questo workshop riusciremo a raggiungere tale scopo, mediante un corso della durata di cinque giorni, gestito da due figure competenti (formatore e docente), i quali prepareranno quello che sarà uno scambio artistico e culturale a lungo termine, facilitato dall’uso di un linguaggio comune per tutti.
Il progetto consisterà in cinque incontri, che saranno divisi nell’arco di 2 o 3 settimane, durante ciascuno dei quali il formatore presenterà una diversa emozione, stato d’animo o sensazione, affrontandone da prima gli aspetti psicologici e filosofici, che potranno essere relazionati a ricordi o esperienze personali.
Al termine della spiegazione seguiranno alcuni esempi artistici, che spazieranno dalla letteratura alle arti sceniche, per culminare con l’esecuzione dal vivo di un brano di musica lirica coerente al tema trattato.
L’esecuzione del brano occuperà nell’ottica del workshop un ruolo centrale, in quanto a partire sia da questa, che dalla relazione iniziale, gli studenti saranno in grado di riportare le emozioni provate sulla tela, creando così la loro opera pittorica musicale/emozionale, che dovrà essere accompagnata da una spiegazione su carta del perché di questo lavoro. Le emozioni trattate saranno svelate solo all’inizio della specifica lezione, onde evitare che gli studenti, facendo ricerche, possano pre-condizionare la riuscita dell’opera del giorno successivo.
Al termine dell’ultima lezione verrà ricavato un momento di confronto con tutti gli studenti, durante il quale saranno prese in esame tutte le opere e verrà stilato un documento che costituirà l’opera conclusiva del progetto, nonché riassuntiva di tutto il workshop. Il suddetto documento non sarà un semplice foglio divulgativo, ma diventerà parte integrante di tutte le opere e del bagaglio culturale che il workshop ha saputo trasmettere.
Mirto Milani